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Consorzio Gruppo di Azione Locale Serinese Solofrana
Montoro Inferiore
I Comuni di Montoro Inferiore e di Montoro Superiore fino al 1829 costituivano un unico Comune governato da un solo organo amministrativo detto decurionato.
Alla caduta del regno delle Due Sicilie (1860) l’intero territorio, che era inserito nell’Intendenza del Principato Citra (corrispondente alla provincia di Salerno), con l’Unità d’Italia e con il costituirsi delle provincie, entra a far parte della provincia di Avellino (antico Principato Ultra di Benevento).
La vallata, confine naturale del sub-appennino Dauno, posta in luoghi di antica transumanza, è stata abitata in modo stanziale già dalla preistoria.
Gli antichi insediamenti abitativi denominati Casali hanno costituito i nuclei frazionali degli attuali comuni di Montoro Superiore ed Inferiore.
Soltanto dal punto di vista ecclesiastico i due comuni, come del resto la vicina città di Solofra, dipendono ancora dall’Archidiocesi di Salerno.
I due comuni sono formati da quindici frazioni più altri antichi casali. Appartengono a Montoro Inferiore le frazioni: Piano, Preturo, Borgo, Piazza di Pandola, Misciano, Figlioli, San Felice e San Bartolomeo.
Appartengono a Montoro Superiore le frazioni: Torchiati, Aterrana, Banzano, San Pietro, Caliano, Sant’Eustachio e Chiusa.

Importanti rioni per il comune di Montoro Inferiore sono le Parrelle (frazione Piano) e Mercatello (frazione Borgo).

Le sedi comunali sono rispettivamente Piano e Torchiati.
L’antica contrada di ’Vigna Veterana’ attualmente fa parte del villaggio di San Felice ed i rioni ’Potechelle’ e ’Mirandoli’ sono stati assorbiti rispettivamente dai villaggi Sant’Eustacchio e Piano.
I casali di Castello, Pesculi e Fontana Vetere sono scomparsi a seguito delle carestie degli anni dal 1639 al 1642, oltre ai rivolgimenti degli anni 1647 e 1748; alla peste del 1656, ai terremoti del 1688 e 1694. Le origini di Montoro sono antichissime.
Nel periodo storico fu abitata sia da tribù Picentine che da genti Irpine di provenienza Sannitica. Il toponimo di origine latina ha suscitato e suscita tuttora notevoli perplessità.

Le ipotesi più probabili sono:
- a) Mons Torus (il torus era per i romani la sopraelevazione che nel linguaggio militare assumeva la funzione di avvistamento o di osservatorio), fa fede la località Tuori alla frazione Banzano, come sono località sopraelevate Toro Sottano e Toro Soprano a Solofra e Tuoro Cappuccini ad Avellino;
- b) Mons Taurus o del toro, in ragione di un’antica tradizione di fertilità del suolo;
- c) Mons Aureus dove con un’ardita ipotesi, considerando che la località Pandola, posta lungo la Solofrana, prende origine dal nome greco di una vela a forma di vello conciato, si potrebbe pensare, sapendo che anticamente con i velli si captavano le pagliuzze d’oro dei torrenti che appunto dal dilavamento dei calanchi fosse trasportata a valle una certa quantità del prezioso metallo.
Si ricorda che nella valle montorese-solofrana è stata fiorente un tempo l’arte dei battiloro e che tuttora l’industria della concia della pelle è l’attività industriale prevalente della zona.
I periodi della lunga storia montorese possono così essere riassunti. Periodo Antico: tumuli in muratura della civiltà Villanoviava e più precisamente di Palma Campania, oggetti in bronzo e ferro (2500- 500 a.C.). Periodo Romano Bizantino: monete romane in bronzo (oltre un quintale del 321 a.C.), epigrafi (Momsen) del periodo imperiale e campo di battaglia tra Goti e Bizantini 504 505 d.C. (località campo dei Greci alla frazione San Bartolomeo).
Periodo Medievale longobardo-normanno: grotte dell’angelo (Preturo), castello longobardo di Borgo, chiesa di San Giacomo Maggiore alle Pannose (Sant’Eustacchio), santuario di San Cipriano (Figlioli), santuario dell’Incoronata (Torchiati).
Periodo Aragonese-spagnolo e rinascimentale: i monasteri Verginiano di Borgo e agostiniano della SS. Annunziata di Piano, tutto l’impianto urbano della frazione Aterrana.
Periodo Barocco-neoclassico: le chiese delle Congreghe delle varie frazioni e le dimore gentilizie di Piazza di Pandola, Misciano, Torchiati e San Pietro. Periodo moderno.



http://www.montoroinferiore.gov.it/



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